Descrizione
“Un divertente albo illustrato che racconta, come fosse una favola, il ciclo del carbonio, ovvero quel processo fondamentale che determina la vita e regola il clima sulla Terra.Il carbonio è uno fra gli elementi più abbondanti dell?Universo e ovviamente è presente anche sulla Terra. Lo si può trovare in moltissime molecole, come le proteine e il DNA, che sono alla base della vita, ma anche in altri materiali, come le rocce, il cemento e il guscio degli animali. I suoi atomi, in continuo movimento, formano senza sosta legami e strutture. In maniera fantasiosa, li si può pensare come in una sorta di enorme parco giochi, su giostre vorticose che coinvolgono piante e animali, cielo e mare, fino a calare nelle profondità della terra per poi riaffiorare, partecipi nei costanti meccanismi di interscambio tra le molte componenti del pianeta. Questo ?girotondo? del carbonio, che passa per suolo, oceani, atmosfera e biosfera, ha garantito l?esistenza di tutto ciò che vediamo, per esempio attraverso la fotosintesi che consente ai vegetali di produrre ossigeno e altri nutrimenti a partire dall?anidride carbonica. Tuttavia, le frenetiche attività dell?essere umano hanno messo in crisi questo ciclo così necessario. L?utilizzo massivo dei combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone) sta infatti introducendo nell?ambiente quantità smisurate di carbonio, che in condizioni normali avrebbero impiegato milioni di anni per essere rilasciate, rompendo così un delicato e millenario equilibrio. Con questa divertente storia per immagini, attraverso illustrazioni vivaci e testi semplici e precisi, i piccoli lettori non saranno solo introdotti a uno dei processi biogeochimici essenziali per il mantenimento della vita, ma anche resi partecipi di una delle principali cause del cambiamento climatico, con l?indicazione di piccoli ma validi comportamenti e soluzioni sostenibili da realizzare. Si tratta di un argomento attuale e urgente, spiegato tramite una favola adatta ai bambini, ma utile anche ai più grandi, affinché si possa comprendere, intervenire e prendere cura della Terra, prima che sia troppo tardi.” —